I depositi del Castello


Dal Seicento fino al secolo scorso il Castello di

Racconigi è stato una dimora di villeggiatura dei Savoia, frequentata soprattutto durante l’estate.

Negli anni della Seconda Guerra Mondiale e con la nascita della Repubblica italiana salotti, camere da letto e locali di servizio hanno gradualmente cessato di essere abitati e sono diventati spazi dove accumulare e custodire opere, arredi e suppellettili.

Come accade in altre residenze storiche, i beni oggi non esposti nel percorso di visita sono ospitati in ambienti che non nacquero per essere dei depositi, ma che lo sono diventati nel corso del tempo. 


Tra i depositi “per caso” del Castello di Racconigi c’è quello della cosiddetta Armeria: una zona che si apre al fondo del corridoio di levante, al piano terreno.

Corridoio verso l'Armeria; Castello di Racconigi
Il piccolo alloggio ricavato negli spazi dell'Armeria; Castello di Racconigi
Gli armadi dell'Armeria; Depositi per caso; Castello di Racconigi
Gli armadi dell'Armeria; Depositi per caso; Castello di Racconigi
Gli armadi dell'Armeria; Depositi per caso; Castello di Racconigi
Le nuove scaffalature; deposito beni del Castello di Racconigi
Deposito pinacoteca del Castello di Racconigi

Alcuni elementi raccontano che un tempo la sua destinazione d’uso era un’altra. Le volte affrescate, le boiserie e la tappezzeria alle pareti rivelano che all’epoca del re Carlo Alberto una parte di questi ambienti formava un piccolo alloggio, composto da un’anticamera, una grande camera da letto, una stanza di servizio e un gabinetto da toeletta.


Nel corso dell’Ottocento e del Novecento altri locali del deposito Armeria erano invece adibiti al controllo e al servizio delle cucine della dimora, come attestano i lavelli e le grandi armadiature guardaroba che corrono lungo le loro pareti.

Castello di Racconigi

Reale villeggiatura e oasi naturalistica

Visitare il Castello di Racconigi oggi significa non solo rivivere i fasti di Casa Savoia ammirando le sale auliche e gli arredi originali, ma anche passeggiare tra serre e cascine e avvistare le cicogne che nidificano nel parco, oasi di grande interesse naturalistico.

Facciata sud del Castello di Racconigi (CN)
Salone d'Ercole, architetto Giovanni Battista Borra
Sala, architetto Giovanni Battista Borra; stuccatore Carlo Giuseppe Bolina; le opere esaltano la figura mitologica di Diana
Sala esposizione arredi al Castello di Racconigi
Sala Castello di Racconigi
Camera da letto; Castello di Racconigi
Camera da letto di Maria Adelaide, consorte di Vittorio Emanuele II
Gabinetto etrusco; Castello di Racconigi
Le cucine; Castello di Racconigi
Facciata sud del Castello di Racconigi (CN)
Facciata nord del Castello di Racconigi (CN)