Lanciadardi
Manifattura amazzonica, Sudamerica
Primo quarto del secolo XX
Legno e corteccia di palma - Inv. R 7036-3
Il lanciadardi (cerbottana), l’arco e le lance sono esemplari indigeni usati per la caccia e la pesca e realizzati con materiali naturali, reperibili nell’area dell’Amazzonia. Per la sua forma allungata e particolare, il lanciadardi è certamente l’oggetto più singolare: è composto da una struttura interna in legno di palma, formata da due valve adese da una resina naturale e rivestita da fasce di corteccia di palma intrecciata; le munizioni utilizzate erano in genere piccoli dardi avvelenati, avvolti nella parte posteriore con batuffoli di fibre vegetali per adattarsi al foro del tubo.
Quattro frecce
ambito sudamericano
Legno, bambù, corda
Seconda metà XIX sec. – inizi XX sec.
inv. R 7036-8
Intero delle quattro frecce e particolari delle ultime due, dotate di aste in bambù e punte di legno seghettate, venivano usate presso numerosi gruppi indigeni del Sud America per cacciare piccoli animali e per la pesca. Divenute oggetti da collezione, le frecce assumono lo status di pregiati manufatti esotici, testimonianze della vita e della cultura di una popolazione lontana e “primitiva”. Furono probabilmente donate al principe ereditario Umberto in occasione della crociera compiuta in Sud America nel 1924. Il soggiorno a Bahia coincise con il compleanno del principe, il quale ricevette numerosi omaggi dalle alte cariche della Repubblica brasiliana.
Scrigno
Manifattura brasiliana, Rio de Janeiro
Primo quarto del secolo XX
Legno, pelle, lega di rame, ferro, tessuto
Inv. R 9257
Lo scrigno in pelle impressa e dipinta venne offerto all’erede al trono d’Italia per la sua visita a Rio de Janeiro; sul fronte reca una targa con il riferimento al destinatario, i nomi dei dedicatari e la data (15 settembre 1924). Resta sconosciuto il contenuto del cofanetto, che è dotato di una serratura e che probabilmente custodiva un dono pregiato.
Castello di Racconigi
Reale villeggiatura e oasi naturalistica
Visitare il Castello di Racconigi oggi significa non solo rivivere i fasti di Casa Savoia ammirando le sale auliche e gli arredi originali, ma anche passeggiare tra serre e cascine e avvistare le cicogne che nidificano nel parco, oasi di grande interesse naturalistico.