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Foto di Massimiliano Romanelli
Il Castello di Serralunga d’Alba è costituito da un massiccio corpo centrale allungato, il palacium, rinforzato da una torre cilindrica e da una torretta pensile di avvistamento, e affiancato ad una torre a base quadrata. A caratterizzare l’architettura trecentesca del complesso compaiono archetti rampanti, monofore, bifore, buche pontaie regolari e un cammino di ronda sommitale, protetto da merli e poi coperto dal tetto.
Il Castello di Serralunga d’Alba è costituito da un massiccio corpo centrale allungato, il palacium, rinforzato da una torre cilindrica e da una torretta pensile di avvistamento, e affiancato ad una torre a base quadrata. A caratterizzare l’architettura trecentesca del complesso compaiono archetti rampanti, monofore, bifore, buche pontaie regolari e un cammino di ronda sommitale, protetto da merli e poi coperto dal tetto.
La torre quadrata trecentesca e un edificio di servizio, realizzato nel XV secolo a chiusura della corte interna, caratterizzano questo prospetto del Castello di Serralunga d’Alba. Il terrazzamento inferiore, recentemente sistemato a giardino, si compone di semplici aiuole verdi delimitate da siepi di bosso, con al centro alberi di melograno e contrafforti verdi addossati al muro.
L’interno del palacium, edificio principale del complesso del Castello di Serralunga d’Alba, è costituito da ampie sale sovrapposte, destinate a funzioni abitative e di rappresentanza. La sala residenziale, con tre grandi camini e una latrina in spessore di muro, conserva i caratteri originali trecenteschi anche se priva di quegli arredi mobili, come ad esempio tappeti, arazzi e suppellettili, tipici ella vita quotidiana dell’epoca.
Dall’antico castello nobiliare trecentesco che sorge sulla sommità della collina dominante il borgo di Serralunga d’Alba è possibile ammirare il paesaggio delle Langhe con i suoi bellissimi e ordinati vigneti di uva Nebbiolo da cui deriva il vino Barolo, già molto apprezzato dal Conte di Cavour, da Carlo Alberto di Savoia-Carignano e da suo figlio Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia. Un territorio che si trova all’interno del sito dei paesaggi vitivinicoli iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO nel 2014.
L’antico Castello di Serralunga, tra le suggestive colline del sito UNESCO dei paesaggi vitivinicoli, comprende spazi verdi, terrazzamenti e un giardino ‘alla medioevale’. Al suo interno si trovano alberi da frutta e viti rappresentative dei cinque vitigni DOC di Serralunga, insieme ad aiuole a prato, siepi e topiarie in bosso, modellati secondo un disegno eseguito nel 2001 su progetto di Renata Lodari e Federico Fontana. L’area include, inoltre, una scarpata arborata con presenza di olmi, robinie e arbusti.
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