Profondo dolore nel mondo dei beni culturali per la scomparsa di Giovanni Romano.
Tutta la Direzione regionale Musei esprime profondo cordoglio per la perdita di un grande studioso e conoscitore del patrimonio culturale piemontese. Durante la sua carriera, costellata di studi che costituiscono vere e proprie pietre miliari, Giovanni Romano, oltre ad aver compiuto un lungo percorso nell’ambito della ricerca e della docenza accademica, è stato Soprintendente per i beni storici e artistici del Piemonte dal 1970 al 1987, nelle stanze di Palazzo Carignano, oggi sede dei nostri uffici.
Vogliamo ricordarlo con i dettagli di due tavole provenienti dalla chiesa di Santa Maria di Vezzolano, ora in corso di restauro e da lui riconosciute come opere della cerchia di Antoine de Lonhy, il grande maestro di origini borgognone riportato alla luce della storia grazie alle sue ricerche.