In occasione della riapertura del Castello di Agliè, la dimensione green di questo straordinario complesso museale è protagonista di due cicli di conferenze: Un’ora di verde, ideato dalla direttrice Alessandra Gallo Orsi in collaborazione con Marco Devecchi, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, e Un’ora di storia, a cura della direttrice insieme alla curatrice delle collezioni Luisa Berretti. All’insegna del “verde” si apre quindi la stagione primaverile delle attività promosse dalla residenza alladiese.
Per Un’ora di verde, dal 5 maggio al 9 giugno, ogni mercoledì alle ore 18 (ad eccezione del 2 giugno, Festa della Repubblica), docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e del Centro Agroinnova dell’Università degli Studi di Torino approfondiscono temi legati alla gestione del verde all’interno delle dimore storiche, sia dal punto di vista naturalistico, sia trattando specifici argomenti di agronomia. Al centro dell’attenzione si pongono problematiche entomologiche e fitopatologiche, malattie e stabilità degli alberi, flore esotiche infestanti, non senza riflessioni sulla progettazione innovativa degli spazi verdi.
Per Un’ora di storia, iniziativa che, da oltre dieci anni, si occupa di arte, storia e architettura al Castello di Agliè, dal 6 maggio al 17 giugno, ogni giovedì alle ore 18 (tranne il 3 giugno) si alternano, invece, ricercatori e docenti del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino, esperti di storia dell’architettura, nonché delle vicende costruttive delle residenze sabaude e di storia dei giardini. Si focalizzano così le trasformazioni che nei secoli hanno segnato le aree verdi per effetto delle scelte compiute dai proprietari blasonati del Castello. Un filo rosso che dai lavori avviati nel Seicento da Filippo d’Agliè congiunge gli albori del Novecento con le sistemazioni operate dai duchi di Genova, passando per la committenza regia di Carlo Emanuele III nel Settecento per il duca del Chiablese e di Carlo Felice nell’età della Restaurazione.
Attraverso i due cicli di conferenze si delinea un excursus che prende le mosse dalle caratteristiche e dalle criticità che contraddistinguono la spettacolare cornice verde del Castello di Agliè: i Giardini e il Parco, quest’ultimo nuovamente accessibile dal 27 aprile dopo oltre un anno di chiusura. Nei mesi scorsi il Parco è stato interessato da interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, dalla verifica della stabilità degli alberi, con un piano di potature e abbattimenti di piante pericolose per l’incolumità pubblica, alla pulizia di fossi e canali di irrigazione, tra cui alcuni di quelli sotterranei facenti parte del sistema idraulico settecentesco ancora oggi funzionante. Alla seconda metà del Settecento risale infatti la “Fontana dei Fiumi”, opera dei fratelli Ignazio e Filippo Collino, con sculture in marmo di Frabosa che rappresentano affluenti del Po, mentre nel secolo successivo il paesaggista tedesco Xavier Kurten curò la sistemazione del parco all’inglese. I Giardini che circondano l’imponente struttura architettonica hanno origini persino più lontane nel tempo e recano tuttora importanti evidenze dell’impianto voluto da Filippo d’Agliè verso la metà del Seicento. Quasi duecento anni dopo, vi fu poi innestato l’intervento richiesto dalla regina Maria Cristina di Borbone-Napoli, consorte del re Carlo Felice, con l’inserimento di un giardino pensile e un giardino all’italiana.
Le due iniziative, Un’ora di verde e Un’ora di storia, compongono, dunque, un percorso di conoscenza dedicato non solo agli aspetti formali e alle peculiarità storico-artistiche, ma anche incentrato sull’importanza delle attività di cura e manutenzione, promuovendo, al contempo, la formazione di una community di esperti, studiosi e professionisti che possa confrontarsi con consapevolezza sulle dinamiche di gestione delle aree verdi e sui valori culturali correlati.
Le conferenze si svolgono presso il Castello di Agliè, piazza Castello, 1 – Agliè (TO).
Ingresso gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti: info e prenotazioni 0124 330102, drm-pie.aglie.prenotazioni@beniculturali.it.
PROGRAMMA
UN’ORA DI VERDE
Giardini e Parco del Castello di Agliè
Primavera 2021
a cura di Marco Devecchi e Alessandra Gallo Orsi
mercoledì 5 maggio 2021, ore 18
Giardino e problematiche entomologiche
Prof. Alberto Alma (Entomologia generale e applicata)
mercoledì 12 maggio 2021, ore 18
Malattie e stabilità degli alberi
Prof. Paolo Gonthier (Patologia vegetale)
mercoledì 19 maggio 2021, ore 18
Giardino e flora esotica infestante
Prof. Francesco Vidotto (Agronomia e coltivazioni erbacee)
mercoledì 26 maggio 2021, ore 18
Giardino e problematiche fitopatologiche
Prof.ssa Lodovica Gullino (Patologia vegetale) e Dott. Domenico Bertetti,
Centro Agroinnova dell’Università degli Studi di Torino
mercoledì 9 giugno 2021, ore 18
Progettazione innovativa del verde
Prof. Marco Devecchi (Orticoltura e floricoltura)
mercoledì 23 giugno 2021, ore 18
Giardino e problematiche entomologiche
Prof. Alberto Alma (Entomologia generale e applicata)
UN’ORA DI STORIA
Giardini e Parco del Castello di Agliè
Primavera 2021
a cura di a cura di Luisa Berretti e Alessandra Gallo Orsi
giovedì 6 maggio 2021, ore 18
Il giardino di Filippo d’Agliè
Prof. Elena Gianasso
giovedì 13 maggio 2021, ore 18
Il giardino del Duca del Chiablese
Prof. Paolo Cornaglia
giovedì 20 maggio 2021, ore 18
La Fontana dei Fiumi
Prof. Giuseppe Dardanello
giovedì 27 maggio 2021, ore 18
Il giardino di Carlo Felice
Arch. Marco Ferrari
giovedì 10 giugno 2021, ore 18
Gli interventi dei Duchi di Genova
Prof.ssa Maria Vittoria Cattaneo
giovedì 17 giugno, ore 18
Il giardino del Castello di Agliè dal 1977 ad oggi
Arch. Giorgio Fea