In occasione delle festività natalizie, a partire da sabato 2 dicembre e fino a domenica 7 gennaio, il Castello di Agliè propone un percorso integrato con le chiese del luogo. Si inizia con la Cappella San Massimo, straordinariamente aperta per l’occasione, la più importante area sacra della residenza, fondata nel Seicento e completata nell’Ottocento, in cui è conservata una delle copie a grandezza naturale della Sindone commissionata da Carlo Felice in occasione dell’Ostensione del 1822. Al termine della visita è possibile ritirare una mappa dei luoghi sacri del paese, tra cui la chiesa di Santa Marta che custodisce una copia del Santo Sudario, firmata da Giovanni Battista Fantino o Fantin nel 1708, recentemente restaurata grazie al contributo dei Lions Club Alto Canavese.
Per inaugurare questo percorso sacro integrato tra il Castello e le chiese alladiesi, sabato 2 dicembre, dalle 10.30 alle 11.30, nel Salone di San Massimo del Castello di Agliè, si svolge la conferenza Le Sindoni di Agliè: storia e curiosità, a cura di Gian Maria Zaccone, direttore del Centro Internazionale di Studi della Sindone (C.I.S.S.), e di Federico Valle (C.I.S.S.). Al termine della conferenza segue una visita guidata con i due relatori alla Cappella San Massimo e alla chiesa di Santa Marta.
I due luoghi sacri restano aperti fino domenica 7 gennaio. Per tutto il periodo la visita alla Cappella San Massimo è inclusa nel percorso di visita al Castello, mentre la chiesa di Santa Marta è accessibile liberamente da venerdì a domenica dalle 9.00 alle 18.30.
