La Città Immaginaria di Raffele Salvoldi è arrivata al suo epilogo.
Vi aspettiamo domenica 15 settembre al Castello di Agliè per vivere l’evento conclusivo di cui è protagonista l’opera realizzata dall’artista nel Salone di ingresso della residenza, utilizzando mattoncini Kapla, sovrapposti l’uno sull’altro senza chiodi, colle o altro tipo di legante.
Al mattino, dalle 10.00 alle 12.00 si svolgerà il laboratorio didattico condotto dall’artista (su prenotazione imaginarycity.staff@gmail.com), mentre dalle 12.00 alle 17.00 saranno attivate aree di gioco libero con i mattoncini Kapla nel Castello e nella Serra verde all’interno del Giardino. Sarà anche possibile assistere alla realizzazione della catena di mattoncini che, tramite effetto domino, innescherà il crollo delle installazioni.
Dalle ore 16.00 un intrattenimento musicale nella corte antistante il Castello farà da colonna sonora all’attesa della spettacolare performance conclusiva di collasso artistico dell’opera fissata per le ore 17.30. Questo momento segnerà il culmine dell’intero progetto di rielaborazione estetica compiuta da Salvoldi: dalla genesi del percorso creativo, con l’assemblaggio delle installazioni, al gesto dirompente della loro demolizione artistica che ne innesca il crollo. La performance simboleggia la natura effimera dell’arte, suscitando emozioni ambivalenti che oscillano tra il fascino coinvolgente dell’evento e la sensibilità verso la distruzione dell’opera.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Per informazioni: drm-pie.aglie@cultura.gov.it; 0124 330102; 3668333372.
PROGRAMMA
– ore 10.00-12.00: laboratorio didattico condotto dall’artista
Informazioni e prenotazioni imaginarycity.staff@gmail.com
– ore 12.00-17.00: aree di gioco libero con mattoncini Kapla
– ore 16.00: intrattenimento musicale nella corte antistante il Castello
– ore 17.30: performance conclusiva di demolizione artistica dell’opera
Raffaele Salvoldi è autore di due installazioni costruite con mattoncini Kapla, sovrapposti l’uno sull’altro senza chiodi, colle o altro tipo di legante, che svettano nel Salone di ingresso del Castello di Agliè, disegnando lo skyline di una città immaginaria che, con lo slancio verticale di guglie oltre gli 8 metri d’altezza, sembra sfidare le leggi della fisica.
Questo straordinario paesaggio urbano, sospeso in un’atmosfera dalle cadenze oniriche e fiabesche, invita il pubblico a esplorare il concetto della bellezza e a riflettere sull’importanza di prendersene cura. La Città Immaginaria non è semplicemente un’esposizione di opere da osservare, ma un’esperienza da vivere, a partire dal processo di allestimento che si è svolto direttamente nella residenza sabauda, durante il passaggio dei visitatori.
L’interattività costituisce infatti una componente essenziale dell’originale rielaborazione estetica dell’artista, permettendo al pubblico di assistere alla nascita della Città Immaginaria e di interagire con i suoi contenuti nell’ambito di laboratori artistici per tutte le età. Ma non solo. Le fantasiose architetture realizzate sono destinate a uno spettacolare epilogo nel pomeriggio di domenica 15 settembre, quando al Castello di Agliè si terrà la performance conclusiva di collasso artistico delle strutture, provocato da un effetto domino. Questo momento segna il culmine dell’intera operazione di cui è protagonista la Città Immaginaria: dalla genesi del percorso creativo, con l’assemblaggio delle installazioni, al gesto dirompente della loro demolizione artistica che ne innesca il crollo. La performance simboleggia la natura effimera dell’arte, suscitando emozioni ambivalenti che oscillano tra il fascino coinvolgente dell’evento e la sensibilità verso la distruzione delle opere.
Le installazioni sono comunque create nel principio della sostenibilità, con mattoncini Kapla in pino marittimo, provenienti da foreste regolamentate, che saranno riutilizzati al termine dell’esposizione, sottolineando l’importanza del riuso e del rispetto ambientale.
La mostra è accompagnata da laboratori didattici condotti dall’artista, rivolti ad adulti e a bambine e bambini dai 7 anni in poi, in programma nei giorni 10, 11, 29, 30, 31 agosto e 6, 13, 14 settembre dalle 15.00 alle 17.00 e il 15 settembre dalle 10.00 alle 12.00. Gli appuntamenti prevedono una prima parte dedicata ai segreti e alle tecniche costruttive e una seconda di attività pratica, con la realizzazione di piccole opere d’arte da demolire alla fine del laboratorio, sperimentando dunque tutte le fasi dell’iter creativo che interessa le installazioni realizzate nel Castello, destinate infatti alla spettacolare demolizione artistica prevista il 15 settembre.
Informazioni e prenotazioni per i laboratori didattici: imaginarycity.staff@gmail.com.
Raffaele Salvoldi. Dopo aver iniziato come direttore della fotografia e aver svolto dieci anni di attività nel settore cinematografico e pubblicitario, collaborando con brand come Gessi, Lavazza, Discovery Channel, Armani, nel periodo del lockdown dovuto al Covid, realizza nel suo soggiorno alcune strutture con 1.000 mattoncini Kapla. Nel 2022 le sue opere vengono ospitate dal Comitato d’Amore per Casa Bossi all’interno delle sale affrescate dell’omonima residenza antonelliana a Novara, diventando presto un’attrazione per il pubblico, con un importante contributo alla valorizzazione dell’edifico. Nasce quindi la mission del suo progetto artistico: aggregare ed emozionare le persone all’interno di luoghi culturali, attraverso esposizioni che vedono nel vernissage il primo metro di una struttura e nel finissage la demolizione delle opere alla presenza del pubblico, evento che richiama centinaia di persone. Nel 2023 inizia la collaborazione con il brand Salvatori, che unisce due desideri: quello dell’artista di realizzare opere anche all’aria aperta o permanenti e quello di Gabriele Salvatori di dare nuova vita agli scarti di lavorazione delle pietre naturali. Alla Design Week 2023 di Milano viene presentata al pubblico la prima installazione in marmo. Durante l’estate dello stesso anno sperimenta lo sviluppo verticale: nella sale della Pinacoteca di Varallo raggiunge un’altezza di 9,30 metri, utilizzando 30.000 mattoncini Kapla, mentre sul greto del fiume Mastallone tocca i 7,40, con circa 6.000 mattoncini in marmo di Carrara.
La Città Immaginaria
Raffaele Salvoldi al Castello di Agliè
Castello di Agliè
piazza Castello, 1 – Agliè (TO)
9 giugno-15 settembre 2024
Orario: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.00) e dalle 14.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.00).
Chiuso: martedì.
Biglietti: intero € 8,00; ridotto € 2,00 dai 18 ai 25 anni; gratuito per minori di 18 anni; persone con disabilità e accompagnatori; titolari di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, Royal Pass; personale MiC; ulteriori riduzioni e gratuità in base a disposizioni di legge e convenzioni.
Si consiglia l’acquisto del biglietto in anticipo su www.museiitaliani.it oppure tramite l’app Musei Italiani.
Informazioni: drm-pie.aglie@cultura.gov.it; 0124 330102; 366 8333372.