Sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 i musei italiani – in coincidenza con l’International Museum Day – offrono ai propri visitatori una grande Festa.
Per l’occasione, oltre alla speciale apertura serale del sabato al costo di 1 Euro, vengono organizzati eventi sul tema Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei.
Le sedi dipendenti dal Polo museale del Piemonte propongono per l’occasione un ampio ventaglio di attività.
A Palazzo Carignano, sabato dalle 10.00 alle 21.00 e domenica dalle 10.00 alle 18.00 : Lo studio di Carlo Alberto: dietro e prima della fruizione.
Durante le visite guidate verrà presentato al pubblico lo Studio di Carlo Alberto che sino ad oggi è stato escluso dal percorso di visita.
Il pubblico potrà affacciarsi sul piccolo ambiente solitamente non visibile e, attraverso l’ausilio di un pannello illustrativo, potrà conoscere le esigenze di restauro ed i lavori necessari per rendere un ambiente adatto alla visita del pubblico.
Inoltre, verrà riposizionato nella attigua Sala del letto di Carlo Alberto (quella dove ha visto la luce il re Vittorio Emanuele II) l’insieme costituito da un divano e sei poltrone di fine Settecento acquistati sul mercato antiquario e qui collocati in occasione delle esposizioni per “Italia ‘61”.
L’iniziativa mira a far cogliere al visitatore aspetti meno evidenti dell’attività dei musei: quale lavoro ci sia dietro e prima di una fruizione museale, i cambiamenti di assetto degli ambienti nel tempo e il contesto in cui si sono avvicendati.
Visita accompagnata gratuita con partenza ogni ora dalle ore 10.00 per gruppi di max 25 persone.
Sabato 21 maggio dalle 18.00 alle 21.00 ingresso a 1 Euro.
A Villa della Regina due giorni ricchi di attività e proposte con Festa dei Musei in Villa
Sabato 20 maggio:
Alle ore 11.00
Caccia alla scultura nei giardini della regina : laboratorio didattico per i bambini e le famiglie.
Una caccia al tesoro a squadre, nell’ originario impianto seicentesco del parco di Villa della Regina, scenograficamente impreziosito da fontane, sculture, finte grotte e padiglioni, dove i bambini e le loro famiglie accompagnati dall’educatore museale andranno alla scoperta di opere e luoghi.
Alle ore 14.00
per Il racconto del patrimonio, visita guidata tematica ai giardini con nuovi percorsi occasionalmente aperti che permetteranno di presentare luoghi e sentieri solitamente chiusi al pubblico, dove poter ascoltare, contemplare e immergersi nella natura.
L’apertura del parterre sud con le sue siepi di bosso modellate secondo “l’ars topiaria”, permetterà di addentrarsi in ciò che fu “il giardino segreto della regina” e la sua “ghiacciaia seicentesca”, per poi proseguire verso la zona panoramica e il padiglione dei Solinghi, luogo di incontro di dotti e letterati voluto dal principe cardinale Maurizio di Savoia.
Alle ore 15.30
Conferenza: Villa della Regina si trasforma in collegio: L’Istituto Nazionale Figlie dei Militari.
Silvia Ballesio, la studiosa che da anni indaga su questa importante storia di emancipazione femminile, terrà in entrambe le giornate una conferenza sulla storia dell’Istituto Figlie dei Militari, l’importante collegio femminile che ebbe sede nella Villa dal 1868 al secondo dopoguerra.
Inoltre, in vista del centocinquantenario della nascita dell’Istituto saranno presente nelle sale alcune delle divise storiche donate dalle allieve alla Residenza.
A seguire apertura straordinaria fino alle 21.00 al costo di 1 Euro.
Domenica 21 maggio:
dalle 10.00 alle 17.00
apertura straordinaria del “viale aulico”, grazie all’Associazione Amici di Villa della Regina che collabora alla promozione e valorizzazione del sito.
alle ore 16.00
Conferenza: Villa della Regina si trasforma in collegio: L’Istituto Nazionale Figlie dei Militari.
Al Castello di Aglié sabato dalle 8.30 alle 22.30 e domenica dalle 8.30 alle 19.30
Dietro il patrimonio. Cosa si cela dietro la piccola porta della Galleria verde?
Speciali visite guidate permetteranno ai visitatori di scoprire un ambiente solitamente non visibile: la Cappella Regia o di San Massimo, piccolo gioiello tra barocco e neoclassicismo, ove si intrecciano le due anime del castello.
I preziosi stucchi e gli affreschi seicenteschi della dimora fortemente voluta da Filippo San Martino d’Aglié, arricchiscono la ridefinizione realizzata nell’Ottocento per volontà del re Carlo Felice.
Al centro della cappella si potrà ammirare l’imponente colonna marmorea donata da papa Leone XII al sovrano sabaudo in segno di riconoscenza per il contributo dato alla ricostruzione della basilica di San Paolo fuori le mura a Roma.
Le visite si svolgono in gruppi di max 25 persone accompagnate dal personale del Castello
Orari di partenza dei gruppi: 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00, 18.00 (sabato 20 maggio anche 19.00, 20.00 e 21.00)
Sabato 21 maggio dalle 19.30 alle 22.30 apertura straordinaria con ingresso a 1 Euro.
Al Castello di Racconigi : Non è sempre una favola….: due giorni ricchi di proposte:
Sabato 20 maggio
10.30 – 12.00: La dura educazione dei piccoli principi
Laboratorio per bambini sull’educazione di una principessa attraverso un racconto contenuto in un suo libro e sulla vita di un principe, Emanuele Filiberto detto il muto, che è riuscito a superare la sua disabilità.
15.00 – 16.00: Lo staff si racconta
Riccardo Vitale, direttore del Castello, e Liliana Costamagna, curatrice delle collezioni raccontano le difficoltà e le criticità della gestione del patrimonio museale.
16.00 – 16.30: Quello che non avete mai visto
Visita guidata ai locali adibiti a deposito
16.30 – 17.30: Dietro l’oggetto: prima e dopo
Presentazione del restauro di arredi lignei del Castello a cura di Enrico Fossati e Gian Franco Ponzio, SERMIG Torino – Scuola per Artigiani Restauratori Maria Luisa Rossi.
Seguirà la visita alle due consolles restaurate ed esposte nell’Appartamento di Mezzogiorno.
18.00 – 19.00: Un ritr’atto Unico
Spettacolo teatrale di Anticamera Teatro : la Sala di Diana accoglie una performance teatrale che dà voce e volto alla storia di una donna, di un’attesa, dell’osservare e dell’essere osservati, dell’avanzare della città sulla campagna che un tempo regalava suoni, odori e atmosfere idilliache. Liberamente tratto da “La chiave dell’ascensore” di Agota Kristof, la pièce rende omaggio all’autrice della “Trilogia della città di K”, alla sua capacità di rendere universali i temi narrati, trasformandoli in situazioni emblematiche per riflettere su ciò che siamo.
Inoltre: apertura serale straordinaria: aderendo alla Notte Europea dei Musei il castello e il parco (e la dacia russa nel parco, dove fare soste golose) saranno aperti al pubblico sino alle ore 22.30 dando l’opportunità di godere della scenografica illuminazione della residenza e del parco.
A partire dalle ore 19,30 si applicherà la tariffa d’ingresso agevolata di 1 Euro, salvo le gratuità previste per legge.
Partenza ultima visita guidata del castello alle ore 18,30. Il castello rimane visitabile (con visita libera) sino alle 22,30.
Domenica 21 maggio
11.00, 15.00, 17.00: Il filo di Arianna – musica e danza in castello
Nell’ambito dell’iniziativa “Reali Sensi” promossa per scoprire le dimore di delitiae di casa Savoia attraverso esperienze legate all’utilizzo dei cinque sensi, Racconigi sviluppa l’udito rinnovando la collaborazione con l’Accademia Musicale di Busca per proporre “Il filo di Arianna- Musica e danza in Castello”.
Le sale del Castello di Racconigi rivivranno grazie ad un affascinante percorso musicale, danzato e recitato, che come un filo d’Arianna accompagnerà i visitatori attraverso le diverse epoche dal Seicento all’Ottocento avvolgendoli in un continuum musicale che culminerà nel salone d’Ercole con balletti su musiche di W.A. Mozart e G. Rossini.
Scarica la pianta del Castello con il percorso musicale
In occasione della “Giornata dell’Associazione Dimore Storiche Italiane”, domenica 21 maggio sarà possibile dedicare l’intera giornata alla scoperta del territorio di Racconigi: la settecentesca Tenuta Berroni di Racconigi sarà aperta al pubblico (ingresso gratuito, su prenotazione mail visite@tenutaberroni.it) e, grazie alla collaborazione dell’Ufficio turistico di Racconigi sarà possibile abbinare la visita guidata al Castello di Racconigi (orari 11.00 – 14.30 – 16.00) e un tour guidato della Città (ore 16.00). Info: visitracconigi@gmail.com
Al Castello di Serralunga d’Alba, sabato 20 maggio alle 11.30 e alle 15.30
Visita “il castello segreto” : spazi di solito chiusi, ricchi di storia e mistero si apriranno per la Festa dei Musei.
Le antiche cantine, le scale della torre rotonda, gli interni di quella quadrata. Indossate il caschetto e venite a visitare “Il castello segreto”.
E’ questa una modalità inedita di visita guidata del maniero di Serralunga in ambienti di norma non inseriti nel tradizionale percorso turistico.
Un’avventura originale in uno dei castelli più affascinanti di Langhe e Roero, da molti considerato tra gli esempi meglio conservati di edificio nobiliare trecentesco del Piemonte. Un maniero così “verticale” che, una volta in cima alla sua vetta, sembra di toccare il cielo con un dito, mentre il panorama che si para di fronte è qualcosa di inesauribile, dalle colline patrimonio Unesco fino all’arco alpino.
Per l’occasione, ogni visitatore sarà dotato di un caschetto per il capo, per calarsi ancora meglio nei panni degli esploratori.
I gruppi saranno formati da un massimo 15 persone e, data la complessità del percorso, potranno essere accettati i bambini solo se di età superiore ai 10 anni.
Info e prenotazioni: info@castellodiserralunga.it oppure chiamando i numeri del castello 0173.613358 o della Barolo & Castles Foundation 0173.386697.
All’ Abbazia di Fruttuaria, domenica 21 maggio dalle 15.00 alle 17.00
Suggestioni della materia: la voce dell’arte: visita guidata con accompagnamento dei curatori e degli autori le cui opere sono presenti nella mostra Suggestioni della materia.
La mostra allestita all’interno del percorso archeologico, presenta le opere di sei artisti contemporanei – Giulio Agostino, Maxo della Rocca, Attilio di Maio, David Ferro, Giuliana Garribba e Mario Giammarinaro – nel suggestivo scenario della prima Abbazia di Fruttuaria. Si crea così un accostamento insolito, ma di grande fascino, tra i resti della chiesa romanica, che conservano ancora ampie tracce dell’arte musiva e pittorica medioevale, e le sculture moderne perfetta espressione del nostro tempo.
Gli artisti, al di là delle differenti caratteristiche stilistiche e tecniche di realizzazione sono accomunati dall’accurata ricerca e dall’approfondito studio dei materiali utilizzati, dai quali in qualche modo traggono origine le opere stesse, e dall’attenzione particolare nei confronti della natura e del suo rapporto con l’uomo.
Informazioni e prenotazioni: Associazione Amici di Fruttuaria – 011 9880487 – 338 4128795; e-mail: no.ma@libero.it
All’ Abbazia di Vezzolano, domenica 21 maggio alle ore 10.15, 11.45, 15.00 e 16.30
Vezzolano e l’architettura romanica nell’astigiano: visite guidate al percorso museale sul romanico astigiano, allestito all’interno degli spazi del cosiddetto “Cantinone”, uno degli ambienti annessi alla canonica di Vezzolano.
I visitatori avranno la possibilità di accedere ad uno spazio solitamente non visitabile ed approfondire le caratteristiche dell’architettura romanica, attraverso calchi di elementi decorativi di altre chiese presenti nelle campagne astigiane, pannelli dedicati alle tecniche costruttive e scultoree, riproduzioni di strumenti utilizzati nella realizzazione delle costruzioni e delle decorazioni.
Informazioni: InCollina Turismo nel Cuore del Piemonte – 333 1365812 – e-mail: infopoint@turismoincollina.it