Offerte particolarmente interessanti questa settimana nelle nostre sedi.
A Villa della Regina da martedì 17 sino a sabato 21 luglio i visitatori potranno assistere alle attività realizzate dagli attori dell’Associazione Quinta Tinta.
Nell’ambito delle iniziative di Palchi Reali e grazie al supporto di Piemonte dal Vivo e del finanziamento della Compagnia di San Paolo, sei attori ed un musicista, all’interno delle sale della Residenza, provano uno spettacolo che rappresenteranno poi per tre volte nella giornata di sabato.
I visitatori dunque avranno l’opportunità di assistere alle prove da martedì a venerdì.
Sabato 21 luglio gli spettacoli si terranno alle 11.00, alle 15.00 e alle 17.00
Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 8194484, e-mail pm-pie.villadellaregina@beniculturali.it
Venerdì 20 luglio alle 11.00 verrà proposta Una passeggiata da Re, visita dei giardini all’italiana che circondano la residenza (unica visita soggetta a condizioni metereologiche. Si raccomanda di indossare calzature comode).
“Poco distante dal Monte siede la Vigna della Regina.
L’adornano orti e boschi a forma di anfiteatro con fontane e sontuosi ornamenti d’architettura.
Ha questa villa un pregio da pochi avvertito,
e nondimeno assai importante per l’istoria dell’arte del fare i giardini;
ed è ch’essa presenta incontaminato il carattere di un giardino all’italiana,
prima che l’uso dei giardini regolari alla francese trapassasse in Italia
insieme colle altre usanze della corte di Luigi XIV”
Questa descrizione del 1840 in poche righe mette in luce l’importanza e la bellezza dei giardini di Villa della Regina.
Durante la visita si risalirà il percorso della catena d’acque seicentesca, dalla fontana del Rondeau a valle fino al Mascherone a monte, dalla cui bocca sgorga la sorgente naturale che alimenta i giochi d’acqua. La guida spiegherà la definizione di “Vigna collinare” che accompagna la residenza fin dalla sua origine, nel 1615. Attraverso le finte grotte, il Padiglione dei Solinghi e una passeggiata nella Corona Boscata si raggiungerà il Belvedere Superiore, scenografico punto panoramico su tutto il complesso di Villa della Regina e sulla città di Torino.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 8194484, e-mail pm-pie.villadellaregina@beniculturali.it
Al Castello di Serralunga d’Alba:
Venerdì 20 luglio, torna l’appuntamento con Prosit!, una visita con brindisi dedicata al Barolo, ai castelli e ai cru.
Quattro serate di racconti e degustazioni, per accompagnare il pubblico per tutta l’estate in una serie di tour del maniero scanditi dalla sua storia attraverso i secoli e aneddoti curiosi sul mondo del vino locale e su quello prodotto al tempo dei signori Falletti, nel XV secolo, fino ad arrivare all’uso agricolo del castello come cantina, nel XIX secolo, con Giulia di Barolo.
Le aziende agricole coinvolte quest’anno sono La Bioca (venerdì 15 giugno), Azelia (venerdì 20 luglio), Rivetto (venerdì 17 agosto) e Bruna Grimaldi (venerdì 21 settembre). Quattro dinamiche realtà vitivinicole del territorio, accomunate da alcuni preziosi vigneti all’interno del comune di Serralunga, che da secoli vanta una tradizione vinicola di eccellenza.
La visita parte dal giardino, per poi proseguire fino al cammino di ronda del piano più alto, inizialmente protetto da merli, ancora visibili, e poi coperto dal tetto. Al termine della visita, con il sole ancora alto all’orizzonte, sarà possibile ammirare l’intero territorio della bassa Langa a 360 gradi, andando a individuare le zone di produzione del Barolo e il paesaggio scandito dai regolari e ordinati vigneti.
La guida racconterà aneddoti e curiosità sulla storia del castello e del suo rapporto strettamente correlato con le attività agricole locali, dal medioevo a Luigi Einaudi, grande appassionato di vini, che si interessò affinché il maniero fosse acquistato dallo Stato. Al termine è prevista una degustazione.
La visita viene proposta alle ore 19.00 in lingua inglese e alle ore 20.00 in lingua italiana.
Prosit! è promosso da Barolo & Castles Foundation d’intesa con il Polo Museale del Piemonte.
La durata della visita e della degustazione è di circa un’ora e mezza.
Costo 13 euro intero, 10 euro ridotto (dai 18 ai 25 anni).
Possessori della carta musei 7 euro.
Gli appuntamenti sono a numero chiuso (max 25 persone ad appuntamento), è consigliabile la prenotazione: e-mail info@castellodiserralunga.it, tel. 0173.613358
Sabato 21 luglio alle ore 21.00, nei locali del “cantinone” avrà luogo il concerto narrante San Francesco Aulente Flore
L’appuntamento è a cura dell’associazione culturale Gli Invaghiti nell’ambito della decima stagione del Festival internazionale di cultura e musica antica “Kalendamaya 2018”, in collaborazione con il Polo Museale del Piemonte e la Barolo & Castles Foundation.
Il concerto ha per protagonista l’Orchestra Zebo – Zero Emission Baroque Orchestra, originale ensemble attento alle tematiche ambientali e all’innovazione tecnica, in particolare grazie all’utilizzo di strumenti antichi (originali, restaurati o ancora copie) che ricreano le sonorità e i colori tipici di vari periodi medievali, interpretando un repertorio sempre diverso e utilizzando, a seconda delle necessità, un numero variabile di musicisti, da poche unità all’orchestra completa con archi, fiati e coro.
Per Serralunga, castello nobiliare trecentesco del Piemonte che rappresenta un caso unico in Italia per la sua struttura architettonica, propria di un donjon francese, l’Orchestra Zebo si cimenterà in una storia in musica della vita di San Francesco, la cui predicazione è stata sempre fortemente legata al suono, con un innovativo modello di preghiera che ha rappresentato la base del genere letterario e musicale della lauda, raccogliendo e dando voce alle istanze religiose delle classi borghesi e popolari dal XIII al XVII secolo. Il programma del concerto tratteggerà le fasi più importanti della biografia francescana, fino alla conversione e alla scelta di vita coronata dalla istituzione del monachesimo questuante.
A Serralunga suoneranno Cristina Calzolari (canto e arpa), Giorgio Tosi (viella e canto), Silvia De Rosso (viella, viola da gamba e canto), Donato Sansone (flauti, percussioni e sinfonia) e Massimo Sartori (ance e viella). Voce narrante dello spettacolo sarà l’attrice Valeria Zanolin, la direzione artistica è affidata a Fabio Furnari.
Il costo della serata è di 10 euro. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.
Informazioni e prenotazioni:
Castello di Serralunga: tel. 0173.613358; e-mail info@castellodiserralunga.it
Barolo & Castles Foundation: tel. 0173.386697; e-mail info@barolofoundation.it
Inoltre questa settimana alcune delle nostre sedi vi propongono aperture serali straordinarie:
A Palazzo Carignano , sabato 21 luglio, apertura straordinaria fino alle ore 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)
Nelle meravigliose sale dorate dell’Appartamento dei Principi, dalle ore 18 alle 21, le visite guidate saranno accompagnate dai personaggi in costumi settecenteschi dell’Associazione Historia Subalpina che rievocheranno le suggestive atmosfere delle feste di corte.
Informazioni e prenotazioni: tel. 0115641791, e-mail pm-pie.palazzocarignano@beniculturali.it
All’Abbazia di Vezzolano, aperture prolungate venerdì e sabato a partire dalle 20.00:
venerdì 20 luglio alle 21.00 primo appuntamento con il Festival di concerti di musica antica in forma di ciclo solare “Aurea Materia”
L’iniziativa è promossa, in accordo con il Polo Museale, dall’Associazione Culturale La Cabalesta e dall’Associazione Culturale Gli Invaghiti, da cui è stata ideata e progettata. La direzione artistica della manifestazione è di Fabio Furnari.
Il concerto narrante San Francesco Aulente Flore è a cura dell’Orchestra Zebo – Zero Emission Baroque Orchestra, che si cimenterà in una storia in musica della vita di San Francesco, la cui predicazione è stata sempre fortemente legata al suono, con un innovativo modello di preghiera che ha rappresentato la base del genere letterario e musicale della lauda, raccogliendo e dando voce alle istanze religiose delle classi borghesi e popolari dal XIII al XVII secolo. Il programma del concerto tratteggerà le fasi più importanti della biografia francescana, fino alla conversione e alla scelta di vita coronata dalla istituzione del monachesimo questuante.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, prenotazione consigliata segreteria@invaghiti.info
I successivi appuntamenti sono previsti sempre alle ore 21,00 il 14 agosto, il 9 settembre e il 23 settembre
sabato 21 luglio alle 21.00 terzo appuntamento con il Festival “Anima Vagans”, musica, parole e azioni sceniche nei luoghi dell’anima.
Si tratta di concerti realizzati come percorsi itineranti ed evocativi tra suoni e pensieri medievali in cui l’abbazia, con le sue ricchezze iconografiche e architettoniche, diventa l’impianto scenografico con i suoi spazi interni ed esterni, che diventeranno cassa di risonanza per suggestioni evocative di temi prevalentemente Medioevo-Rinascimentali.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione InCollina, in accordo con il Polo Museale. La direzione artistica della manifestazione è affidata al Piccolo Teatro d’Arte in collaborazione con AIKEM Choir e l’Associazione Coro Abbazia della Novalesa, che firmano gli appuntamenti del cartellone. Il Festival ha ricevuto il Marchio dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 e intende costituire un primo esperimento di una proposta artistica che, a partire dal prossimo anno, vorrebbe coinvolgere gli 11 Comuni che con InCollina hanno firmato a maggio un protocollo d’intesa volto alla valorizzazione delle numerose chiese romaniche del territorio.
Il concerto di sabato 21 luglio dal titolo Storia di Maria è a cura Coro Abbazia della Novalesa, con la partecipazione delle attrici Patrizia Scianca, Rossana Peraccio e Federica Valenti; il soggetto è di Dario Rei e la direzione musicale di Enrico Demaria.
La Vergine Maria, per i cristiani figura centrale della storia della salvezza in quanto madre di Gesù, è inaspettatamente assai poco presente nelle Sacre Scritture. Nei Vangeli le sono attribuite tre sole frasi, ma troviamo invece testimonianze ricche ed estremamente diffuse nella cultura e nelle arti figurative per oltre diciassette secoli. L’Abbazia di S. Maria di Vezzolano è interamente disseminata di testimonianze di carattere mariano: lunette, capitelli, affreschi e terrecotte costituiscono una vera e propria “Storia di Maria”, una narrazione per immagini che tocca i momenti salienti della vita della Madonna.
L’evento proposto vuole sottolineare le tappe di tale percorso attraverso un itinerario ideale che si sviluppa nel solco della tradizione devozionale delle Sacre Rappresentazioni di epoca medievale.
L’ingresso è gratuito, ma stante il gran numero di richieste la prenotazione è obbligatoria:
e-mail compagnia.controscena17@gmail.com; tel. 3402625650.
La prenotazione sarà da considerarsi valida solo al ricevimento di conferma di prenotazione; è necessario presentarsi all’ingresso almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo: oltre tale termine il posto sarà reso disponibile per eventuali presenze non prenotate.
L’ultimo concerto della seria è previsto venerdì 27 luglio; al termine i visitatori potranno partecipare alla Serata di osservazione astronomica
Al Castello di Aglié domenica 22 luglio vi aspetta OH CHE BEL CASTELLO:
La Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani in collaborazione con il Polo Museale del Piemonte, nell’ambito delle attività di Palchi Reali, il cartellone degli spettacoli che si tengono quest’estate nei giardini e nelle Residenze Reali del Piemonte, propone un tuffo nella storia e nella magnificenza dell’aristocrazia piemontese.
Alle ore 15 gli attori Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, con la partecipazione di Francesca Riva, attraverso le splendide e raffinate Sale del Castello Ducale, narrano le storie dei protagonisti della vita che vi si svolgeva, invitando il pubblico a prendervi parte ora come spettatore, ora come interprete.
Alle ore 17 la Compagnia Arkè Danza con le coreografie di Matilde De Marchi darà vita al Gran Ballo Finale nel quale saranno coinvolti tutti gli spettatori per rivivere la magia della danza e del ballo in costume, riportando in vita le giornate e le atmosfere dei tempi in cui, tra le sale e i corridoi del palazzo, duchi e duchesse si intrattenevano con dame e gentiluomini.
L’iniziativa verrà replicata anche domenica 29 luglio.
Informazioni e prenotazioni: tel. 0124330102; e-mail pm-pie.aglie@beniculturali.it
Il Castello di Racconigi domenica 22 luglio ha il piacere di presentare “Guida per un giorno”:
gli studenti in alternanza scuola-lavoro dei Licei Monti di Chieri e Bodoni di Saluzzo, degli Istituti Vallauri di Fossano, Aimone Cravetta di Savigliano, Baldessano Roccati di Carmagnola e Soleri Bertoni di Saluzzo accoglieranno il pubblico per una visita speciale agli ambienti e alle collezioni del Castello.
La giornata sarà l’occasione per documentare i risultati del percorso di orientamento professionale da loro svolto presso il Castello e l’acquisizione di competenze operative di comunicazione e mediazione: un’esperienza finalizzata al riconoscimento del ruolo e delle funzioni di una delle tante professioni museali e che costituisce un esempio lodevole di educazione al patrimonio culturale come sinonimo di educazione alla cittadinanza.
Visite guidate alle ore: 10,30 – 12,00 – 15,00 – 17,00
L’attività viene svolta a titolo gratuito e senza obbligo di prenotazione, è comunque necessario il pagamento del biglietto d’ingresso al Castello.
Inoltre fino al 29 luglio è possibile visitare la mostra Plastiche visioni in bucchero dello scultore Michelangelo Tallone, che crea le proprie opere applicando una tecnica già in uso nella civiltà etrusca.
L’esposizione è curata da Cinzia Tesio, testi critici di Cinzia Tesio e Mauro Comba.
Nelle sale espositive del Castello saranno esposti 35 lavori che intendono valorizzare la conquistata terza dimensione della scultura, il realismo, la maggiore capacità fruitiva per un’opera “fisica”, reale, che si impone al tatto, a giochi di luce e prospettive non riprodotte ma vere, nate dalla fatica del suo creatore. La parola chiave per leggere queste opere è “simbolo”: Tallone, infatti, non rappresenta figure, ma simboli in forma di figure.
La tecnica è antica ma lo stile è personalissimo: questo perché la materia appare nettamente sottomessa alla forma, caratterizzata da una forza a tratti primitiva che la spinge verso immagini definite, inequivocabili, in cui il dato naturale è chiarissimo, evidente, tanto evidente che rimanda immediatamente al valore simbolico.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 017284005; e-mail racconigi.prenotazioni@beniculturali.it