Mercoledì 30 novembre a Palazzo Carignano secondo appuntamento con Conferenze a Palazzo, ciclo di incontri sulla residenza torinese a partire dall’opera guariniana, dalle scelte dei suoi committenti – i Principi Savoia-Carignano – fino agli sviluppi e alle modificazioni che la storia piemontese ha impresso sul Palazzo.
In questa nuova occasione di approfondimento la professoressa Alessia Rizzo, Dottore di ricerca dell’Università di Torino, parlerà de “I Savoia-Carignano committenti e collezionisti di pittura fra Torino e Parigi. Opere e documenti (1713-1741)”.
L’intervento analizza le commissioni di pittura e le scelte collezionistiche effettuate dal principe Vittorio Amedeo di Savoia-Carignano e dalla consorte Vittoria Francesca a Torino e a Parigi. Per il periodo torinese si prenderà in esame, in particolare, il rapporto privilegiato instauratosi già negli anni dieci del Settecento con la famiglia dei pittori Vanloo, letto alla luce di nuovi documenti che ne precisano l’importanza e le ripercussioni dopo la fuga dei principi in Francia. Sul fronte degli anni parigini verranno esaminati da una parte il ruolo di Vittorio Amedeo come committente di dipinti, mettendo in risalto le selezioni mirate che lo distinguono e che coinvolgono in maniera preminente la pittura italiana contemporanea, dall’altra gli orientamenti come collezionista, commentati alla luce del dettagliato inventario post-mortem del 1741.