Le sedi del Polo museale partecipano all’iniziativa Reali Sensi.
L’attività, giunta al suo terzo anno, è condotta in collaborazione con Turismo Torino e Provincia
Al Castello di Aglié, sabato 8 giugno alle 15.00
La Vista : Capirsi al primo sguardo
“Che significato nascondono questi affreschi, queste statue, questi vasi…?” Le immagini che ci circondano, nel Castello di Aglié, non ci nascondono nulla, anzi: colori, forme, personaggi e oggetti hanno attraversato i secoli proprio per comunicarci i loro messaggi di augurio e di magnificenza, che riscopriremo anche noi attraverso questa visita guidata.
Biglietto 4 €, ridotto 2 € 18-25 anni
gratuito per i possessori della Tessera Musei
Prenotazioni e informazioni: tel. 0124330102, e-mail pm-pie.aglie@beniculturali.it
A Palazzo Carignano, domenica 9 giugno alle 11.00
L’Udito – Musica a Palazzo Carignano
Per illustrare il senso dell’udito il Salone affrescato dell’Appartamento di Mezzogiorno di Palazzo Carignano farà da cornice all’esecuzione di un concerto dedicato al cambiamento degli stili vocali e strumentali nella musica sacra e nella musica profana a partire dal XVI –XVII secolo fino all’epoca contemporanea.
Il concerto sarà eseguito dai componenti dell’Associazione Musicale “Musica Viva” che suonerà nell’ambito del festival “Nuove Musiche”.
Biglietto 5 €, ridotto 2 € 18-25 anni
gratuito per i possessori della Tessera Musei
Prenotazioni e informazioni: tel. 0115641791; e-mail pm-pie.palazzocarignano@beniculturali.it
Inoltre, al Forte di Gavi questa settimana, da martedì a sabato, è possibile visitare la mostra di Francesco Jodice Il Corsaro Nero e la vendetta del Gavi, a cura di Ilaria Bonacossa, direttore della Fondazione La Raia e Annamaria Aimone, direttore del Forte.
Per questa mostra Jodice ha fotografato le architetture, i paesaggi, i monumenti, le colline e le cantine, indagando gli aneddoti vernacolari e i personaggi che hanno segnato la storia del Gavi e di Novi Ligure.
Le opere di Francesco Jodice – bassorilievi nati dall’inaspettata fusione tra fotografie scattate dall’artista per questo progetto e i protagonisti delle locandine dei film musicati da Angelo Francesco Lavagnino – sono il risultato della sovrapposizione di due mondi: uno reale, l’altro fantastico. Nel loro insieme sembrano trasformare il Gavi nel set immaginario di un film popolato da cowboy, vampiri, pirati, figure mitologiche e donne seducenti. Jodice, attraverso un’operazione di collage pop e low-fi, trasfigura i castelli, le valli, le montagne e le cascate del Gavi in luoghi onirici e indimenticabili.
La mostra sarà visitabile fino all’8 settembre 2019.
Per informazioni: segreteria@fondazionelaraia.it