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La cultura non va in vacanza: ampliamento di orari e giornate di visita

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Dopo il periodo di chiusura imposto dall’emergenza sanitaria e le numerose richieste per accedere ai percorsi di visita ricevute nel primo mese di riapertura al pubblico, la Direzione regionale Musei per il Piemonte amplia le possibilità di ingresso in diverse sedi museali, con ulteriori orari e giornate di visita che restano in vigore fino al mese di ottobre.

Oltre ai giorni di apertura già previsti, a Torino lo sfarzo barocco degli Appartamenti dei Principi di Palazzo Carignano è pronto ad accogliere i visitatori, fino al 31 ottobre, anche ogni primo e terzo lunedì del mese, in orario 9-14 con ultimo ingresso alle 13. E non solo. Nello stesso periodo, durante la consueta apertura del fine settimana, con orario 10-18, le visite sono estese all’Appartamento di Mezzanotte, in cui si possono ammirare alcuni ambienti, solitamente chiusi al pubblico in quanto sede dei nostri uffici, caratterizzati da un impianto stilistico dominato dalla magnificenza degli affreschi eseguiti, alla fine del Seicento, dal pittore lombardo Stefano Maria Legnani, detto il Legnanino, insieme alla sua bottega.

Sempre in città, Villa della Regina, circondata da un’eccezionale cornice di giardini, giochi d’acqua e fontane sulle pendici della collina, aggiunge, ai giorni di apertura, tutti i lunedì fino al 5 ottobre, risultando accessibile 7 giorni su 7, in fascia oraria 10-18 con ultimo ingresso alle 17. Un’occasione, dunque, per poter fruire pienamente dell’incantevole bellezza di quei luoghi di loisir ideati quale scenario per lo svago e il divertimento della corte e dell’aristocrazia.

In provincia di Torino, il complesso museale del Castello di Agliè adotta di domenica, fino al 13 settembre, l’orario continuato per la visita alle sale dell’imponente maniero, includendo anche ingressi alle 12.30, 13 e 13.30. Un’opportunità riservata pure al pubblico di sabato 15 agosto. Si aumentano così i posti disponibili per questo itinerario, tra la ricchezza degli apparati decorativi e le meraviglie custodite, con collezioni che oscillano dalle antichità archeologiche volute da Carlo Felice e dalla consorte Maria Cristina di Borbone-Napoli agli oggetti orientali acquistati da Tomaso di Savoia-Genova nel corso dei suoi viaggi. Nel mese di settembre torna l’interruzione a metà giornata, ma dal 17 settembre al 22 ottobre si effettua l’apertura straordinaria del giovedì, secondo l’orario 9-12/14-19 che già scandisce l’accesso al percorso di visita nei giorni in cui non è previsto l’orario continuato. Attualmente gli spazi all’interno del Castello sono aperti dal venerdì alla domenica, mentre i Giardini, chiusi solo il lunedì, possono essere visitati dalle 9 alle 19, con ultimo ingresso alle 18.

Novità, fino al 31 ottobre, anche per i nostri castelli nel Cuneese. Il Castello di Racconigi sceglie l’orario continuato per il Parco nei giorni di sabato e domenica: dalle 9.30 alle 18.30, con ultimo ingresso alle 18, si può godere così della suggestiva area verde a ridosso del maestoso edificio, in un’atmosfera in cui il senso della pace agreste incontra l’affascinante eco delle villeggiature reali. Giovedì e venerdì permane la sospensione nelle ore centrali. Inoltre, dal giovedì alla domenica, in orario 9-19, prosegue l’apertura del percorso di visita all’interno del Castello, in un susseguirsi di ambienti in cui raffinate decorazioni settecentesche si alternano agli esiti del rinnovamento stilistico attuato nell’Ottocento da Pelagio Palagi su committenza di Carlo Alberto, accanto a opere e testimonianze significative legate ai frequenti soggiorni compiuti dalla famiglia reale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ai tempi di Vittorio Emanuele III e della regina Elena, del principe ereditario Umberto e della consorte Maria José. Dopo essere stato aperto unicamente nel fine settimana, il Castello di Serralunga d’Alba, che svetta con il suo inconfondibile profilo turrito e fiabesco sullo spettacolare paesaggio di colline e vigneti delle Langhe, diventa invece accessibile anche il venerdì, tramite visite guidate con partenza ogni 45 minuti, al mattino dalle 10.30 e al pomeriggio dalle 14.30, come avviene pure sabato e domenica.

In provincia di Alessandria, il Forte di Gavi incrementa il calendario delle aperture con nuove date per il fine settimana: sabato 5 settembre, 12 settembre, 3 ottobre in orario 8.30-18.30; domenica 23 agosto, 13 settembre, 11 ottobre in orario 9.30-18.30; sempre con ultima visita alle 17.30. Nella parte della settimana che per la maggior parte del pubblico coincide con il tempo libero, si intende quindi agevolare la conoscenza di una struttura unica nel suo genere, scaturita da un processo di stratificazione storica che va dall’Alto Medioevo, con la presenza documentata di un antico castello, all’età contemporanea, con le memorie delle due guerre mondiali, sino ad apparire oggi un sorprendente esempio di architettura di difesa perfettamente integrato nel paesaggio circostante.

“Dopo questo primo mese in cui sono state sperimentate particolari modalità di visita per via dell’emergenza sanitaria – spiega la direttrice Enrica Pagella – abbiamo deciso di introdurre un progressivo ampliamento dell’orario, confortati dall’interesse e dall’entusiasmo dimostrati dal pubblico. In questa insolita estate, segnata dall’inevitabile calo degli arrivi dall’estero e orientata più che in passato al turismo di prossimità, ci è sembrato opportuno non solo aumentare giorni e orari di ingresso, ma inserire anche l’apertura di spazi in genere preclusi ai visitatori, come l’Appartamento di Mezzanotte di Palazzo Carignano che completa lo splendore della visita all’edificio guariniano con i superbi interventi barocchi che trionfano in alcune sale”.
Nonostante le peculiarità del periodo e le conseguenze sui flussi dei visitatori, l’obiettivo prioritario è, ovviamente, quello di agevolare ogni tipo di pubblico. “I musei cittadini hanno infatti optato per l’apertura straordinaria del lunedì, in genere giorno di chiusura museale – prosegue Pagella – pensando proprio a quanti dovessero scegliere Torino come meta per il week end, mentre sul territorio, oltre ad aggiungere altre giornate accanto al sabato e alla domenica, sono state eliminate, o ridotte il più possibile, le interruzioni degli ingressi verso l’ora di pranzo, trattandosi di luoghi che spesso presuppongono appositi spostamenti”.

Pur definite per la stagione estiva, le variazioni applicate saranno mantenute ancora agli inizi dell’autunno, nell’ambito di un più ampio programma di attività che offrirà altri interessanti eventi a partire da settembre.
Oltre ai musei per i quali sono state predisposte le variazioni di orario sopra indicate, sono comunque aperti anche il Castello di Moncalieri e l’Abbazia di Vezzolano.

L’accesso alle sedi museali resta però subordinato alle modalità di prenotazione entrate in vigore a luglio con la riapertura al pubblico in base alle prescrizioni anti-Covid.
Tutte le info su orari, biglietti e prenotazioni sono disponibili sul sito web www.polomusealepiemonte.beniculturali.it