Da giovedì 20 aprile a domenica 25 giugno, nel Salone d’Ercole del Castello di Racconigi, all’interno del consueto percorso di visita, è allestita l’esposizione Storie dal mondo in Castello. Nuovi incontri. Si presentano così al pubblico 8 manufatti inediti, selezionati dalla raccolta di armi e oggetti etnografici custodita nel deposito Armeria, uno dei segmenti inediti e più sorprendenti del patrimonio conservato nella residenza. I beni esposti provengono da diverse parti del mondo – India, Persia, Sudan, Congo, Giappone, Impero ottomano – e coprono un arco cronologico che si muove tra il Settecento e il primo quarto del Novecento. Si tratta di doni ricevuti da Vittorio Emanuele III e dall’ultimo re d’Italia Umberto II, in occasione di viaggi all’estero o visite diplomatiche legate alle relazioni internazionali intrattenute da Casa Savoia.
Dopo la mostra che si è svolta nel 2021, l’esposizione delinea un nuovo capitolo per il racconto del progetto di scoperta, comprensione e cura di questa straordinaria raccolta etnografica, un focus sulle attività di studio e valorizzazione condotte negli ultimi due anni. In vista dell’apertura di un percorso di visita permanente in programma per il 2024, è stata completata l’attività di schedatura e sono proseguiti gli interventi conservativi, eseguiti in parte dallo staff del Laboratorio di restauro della Direzione regionale Musei e in parte da restauratori esterni. In particolare i manufatti esposti sono stati restaurati grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, da sempre in prima linea nel sostegno alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale, e della Fondazione Cecilia Gilardi che ha erogato una borsa di studio nell’ambito dell’attività portata avanti dal 2010 per promuovere l’eccellenza nei mestieri d’arte, sostenendo i talenti più meritevoli negli anni della formazione e dell’ingresso nel mondo del lavoro.
Seppur in un numero contenuto di pezzi, il nucleo di manufatti scelto apre un affaccio suggestivo verso altri mondi, con testimonianze di pregio che celebrano tradizioni storiche e artistiche diverse, rimandano a specifici usi e riti sociali e narrano il fascino di civiltà lontane nel tempo e nello spazio.
Tra gli oggetti esposti spicca, ad esempio, la rotella dhal, scudo di ambito indiano in acciaio brunito e intagliato, probabile omaggio a Vittorio Emanuele III da parte della missione persiana giunta al Castello di Racconigi nell’estate 1911. Ma non solo. Di grande interesse risultano pure il raro pugnale haladie di manifattura sudanese, a imitazione di prototipi persiani, dal fodero ricoperto di conchiglie e perline colorate, e i piccoli tamburi giapponesi, utilizzati nel teatro Noh, che furono verosimilmente donati, sempre a Vittorio Emanuele III, da una delle delegazioni nipponiche ricevute nella residenza a inizio Novecento. Il valore identitario dei singoli oggetti, indagato guardando al background di provenienza, restituisce tuttavia un intreccio di connessioni, un filo rosso che attraversa la storia materiale, simbolica, collezionistica e ricostruisce i legami esistenti tra la raccolta, la residenza e i personaggi di Casa Savoia. Connessioni che intersecano anche il ricco patrimonio di fotografie storiche di ambito extraeuropeo custodito nel Castello, complemento naturale dell’Armeria.
In concomitanza con l’apertura dell’esposizione viene messa online la versione digitale della mostra tenutasi nel 2021, raggiungibile tramite il sito web della Direzione regionale Musei Piemonte.
CASTELLO DI RACCONIGI
Storie dal mondo in Castello. Nuovi incontri
20 aprile – 25 giugno 2023 PROROGATA FINO AL 1 OTTOBRE 2023
Orario: giovedì visite accompagnate dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.00) con partenza alle 10.00, 11.00, 12.00, 14.00, 15.30, 17.00; venerdì, sabato, domenica e festivi visite libere a ingresso contingentato dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.00) e dalle 14.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.00).
Chiuso: da lunedì a mercoledì.
Biglietti: fino al 15 settembre* intero € 9,00; ridotto € 3,00 dai 18 ai 25 anni; dal 16 settembre intero € 8,00; ridotto € 2,00 dai 18 ai 25 anni; gratuito per minori di 18 anni; gratuito per docenti delle scuole italiane pubbliche e private paritarie con presentazione della certificazione del proprio stato di docente; studenti delle facoltà di Architettura, Lettere e Filosofia; titolari di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card; personale MiC; membri ICOM; giornalisti muniti di tessera professionale; persone con disabilità e accompagnatori.
Prenotazione: fortemente consigliata per visitatori singoli; obbligatoria per i gruppi con servizio di guida incluso. Il servizio di prenotazione è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00: racconigi.prenotazioni@cultura.gov.it (la richiesta sarà evasa entro 24 ore dall’invio. La prenotazione è da ritenersi effettuata previa mail di conferma da parte dell’ufficio prenotazioni del Castello di Racconigi). Per verificare la disponibilità si consiglia di contattare il numero 0172 84005.
* Dal 15 giugno al 15 settembre i biglietti a pagamento aumentano di 1 Euro per devolvere il ricavato a interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi alluvionali che si sono verificati a partire dal 1 maggio 2023, come stabilito dal Decreto Legge 1 giugno 2023, n.61